Azshara era la regina dei Kaldorei sulle lande dell’antica Kalimdor. Li governava con benevolenza e maternità, ed era riverita dalla sua gente per la sua bellezza e il suo spirito. Era talmente bella di aspetto che tutti quelli che la incontravano finivano per innamorarsene. Azshara costruì un palazzo sulle coste del Pozzo dell’Eternità(l’attuale Maelstrom), dove lei ed i suoi servitori, chiamati Eletti studiavano il Pozzo e le sue energie arcane. Sebbene i Kaldorei continuassero ad adorare Azshara, essi odiavano gli Eletti per il loro egocentrismo e la superiorità che ostentavano.
Lavorando per discernere i profondi segreti del Pozzo, Azshara e i suoi seguaci col tempo impararono a controllare il flusso della sua misteriosa energia: avevano scoperto la magia. Desiderando vedere i limiti del suo nuovo potere, Azshara compì esperimenti magici nel suo palazzo, cercando di testare se stessa e i suoi seguaci. Gli Eletti iniziarono ad usare la magia sempre e senza alcuna precauzione.
Ben presto però, l'attività degli Eletti attirò le attenzioni del Titano Oscuro, Sargeras. Azshara, impressionata dal potere di Sargeras, accettò di aiutarlo a passare nel loro mondo. Gli Eletti, non appena la mente di Sargeras sfiorò la loro, caddero completamente sotto il suo influsso. Abbandonarono l’adorazione della loro dea Elune, e cominciarono invece a venerare Sargeras come un dio.
Gli Eletti (tra cui lord Xavius, primo consigliere di Azshara) crearono un portale sul fondo del Pozzo dell’Eternità. Archimonde e Mannoroth irruppero nel loro mondo con una legione di demoni alle spalle, e invasero le terre dei Kaldorei, sterminandoli senza pietà. Mentre Kalimdor veniva raso al suolo attorno a loro Azshara e i suoi Eletti, ormai completamente folli, continuavano ad allargare il portale. Solo verso la fine della guerra divenne chiaro agli elfi che Azshara li aveva traditi: fino a quel momento avevano rigettato quest'idea inconcepibile, credendo che fosse tenuta prigioniera dai demoni.
Grazie agli sforzi congiunti degli eroi che combatterono la Guerra degli Antichi e di 3 dei 5 stormi di Draghi i piani della regina vennero annientati e l’arrivo della Legione su Azeroth scongiurato. Nonostante ciò il Pozzo collassò.La catastrofe risultante, detta "la Frattura", devastò il mondo, e spedì Azshara e i suoi seguaci sul fondo del mare. In seguito, gli elfi della notte diedero, come monito, il nome della regina alla regione costiera di Azshara.
Ma la Regina non perì… Disperata, Azshara si riunì con Vashj e gli altri fedelissimi nella sua sala del trono, circondadosi con una bolla magica. Mentre il palazzo stava sprofondando nelle acque del Pozzo, lei ed i suoi servitori furono contattati dagli Antichi Dei che si trovavano imprigionati nel sottosuolo di Azeroth, i quali li mutarono in abitanti delle profondità in cambio della loro obbedienza. Sommersi tra le rovine di Zin-Azshari, Azshara e gli Eletti divennero i serpentini Naga.
Grazie alla recente patch 4.0.3a è possibile incontrare la regina a Darkshore, alla conclusione delle chain quest affidate al giocatore da Malfurion Stormrage.
