Autore Topic: [Starmap] Sistema Castra  (Letto 870 volte)

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[Starmap] Sistema Castra
« il: Ottobre 12, 2015, 08:52:17 am »

Sistema Castra
Traduttore: SpyingHaddock

La storia del sistema Castra è la cosa più simile ai rapporti tra Umani e Xi’an che si possa trovare. Scoperto nel 2544, quattordici anni dopo il nostro primo incontro con gli Xi’An, Castra venne terraformato per scopi militari. Con la distensione delle tensioni militari calarono anche il numero di soldati nel sistema. Oggi Castra è un polo di addestramento, anche se alcune aree sono rimaste sotto controllo militare e sono tutt’ora operative.
Castra è un semplice sistema a due pianeti in orbita attorno a una meravigliosa stella bianco-blu. Venne scoperto durante la ricerca di alcuni punti di salto sconosciuti. Dopo le prime esplorazioni, i rapporti marcarono il sistema come “insignificante”, astronomicamente parlando. Tuttavia, l’alto comando militare ne riconobbe le potenzialità strategiche come centro di controllo per una possibile guerra Xi’An.
Il sistema venne chiamato Castra, come l’antico termine Romano indicante un territorio utilizzato come postazione difensiva, e iniziò subito la terraformazione del secondo pianeta.
Decenni dopo venne scoperto un punto di salto collegato direttamente con il centro dell’impero Xi’An e questo rese il sistema la prima frontiera del conflitto. I fondi del governo vennero stanziati per il sistema, in modo da migliorare le fortificazioni difensive e le infrastrutture militari, trasformandolo velocemente da una semplice zona di sosta in un punto centrale dell’intera guerra con l’impero Xi’an. Una grande stazione orbitale venne costruita per supportare le navi capitali ed i bombardieri a lungo raggio.
Con la caduta del regime Messer, l’UEE tentò di allentare le tensioni con gli Xi’an. Nel 2789, in segno di buona fede e pace, la UEE ridusse la sua presenza militare nel settore e, per la prima volta dopo secoli di stretto controllo, permisero ai civili di potersi stabilire nel sistema. La decisione fu, e lo rimane ancora per alcuni, molto controversa. Una minoranza di falchi militari e di elite politiche continuano a credere che il sistema serva meglio se venisse usato esclusivamente come avamposto militare.
Dopo questi eventi, su Castra esplose il commercio, soprattutto grazie alle eccezionali infrastrutture e all’ accessibilità dei prezzi. Al giorno d’oggi Castra è la destinazione principale per i cargo adibiti allo scarico di materiali grezzi e per il carico di manufatti. Più recentemente il governo di Castra ha iniziato inoltre a promuovere il turismo nel sistema, in un tentativo per la diversificazione dell’industria.

Castra I

Il primo pianeta di Castra è completamente privo di atmosfera o di qualsiasi materia prima. Tuttavia all’inizio gli umani considerarono Castra I ottimo come bersaglio per i test militari balistici. Denominato “Occhio di Bue” dalla marina UEE, questo mondo venne usato ripetutamente come esercitazione ai bombardamenti per tutta la durata della guerra fredda. Oggi probabilmente l’unica cosa interessante di Castra I è il modo in cui la stella del sistema si riflette sulla superfice del pianeta.

Castra II (Cascom)

Solo Castra II è adatto alla vita. Le armate UEE chiamarono il pianeta “Castra Comando” abbreviato in Cascom (il nome non ufficiale è rimasto per lo più in segno di sprezzo ad alcuni politici). I militari terraformarono il pianeta il più velocemente possibile, tanto da far supporre ad alcuni scienziati che sia stata proprio questa la causa della massiccia coltre di nubi del pianeta .
I militari vollero costruire una ideale postazione difensiva e gettarono quindi le fondamenta della città di Sherman sulle pendici del monte Ulysses, rendendola eccezionalmente sicura e contemporaneamente meravigliosa. Questa città-fortezza, situata oltre la coltre di nubi, si guadagnò presto il nome di “Isola nel cielo”. Dopo averla vista, l’Ammiraglio Kumasi Klein esclamò la famosa frase ” E’ la città dei miei sogni , pittoresca e protetta da grandi armi (NdT: “Nella versione inglese rende molto di più)”.
Sherman è rimasta sotto controllo militare per secoli ed è diventata un chiaro esempio di architettura sponsorizzata dallo stato. L’edificio più antico della città riflette l’austera architettura dello stile Hennowism (N.d.T: Ennovista è forse il termine italiano che si avvicina di più), molto in voga all’epoca della sua fondazione. Al giorno d’oggi la sua storica architettura è una delle principali ragioni per visitare la città.
A seguito dell’apertura del sistema ai civili , Sherman ha cercato di definire la propria identità culturale. Per secoli vivere su Castra II è stato un obbligo, non una scelta. Persone da ogni parte dell’Impero spesero il loro tempo in città, ma solo poche vi hanno successivamente messo radici. Quando il sistema venne aperto, l’industria divenne il principale nuovo residente.  Nonostante compagnie come la Kruger Intergalactic avessero iniettato nuova linfa vitale nel pianeta, fecero poco per dare una identità al luogo, un qualcosa per distinguerlo dalla massa.
Tutto questo cambiò nel 2833 quando sul pianeta venne eletto come presidente Andre Novoselov. Novoselov iniziò a lavorare a stretto contatto con la comunità affaristica, in modo da attrarre nuovi residenti su Sherman. Per anni il commercio faticò a decollare, non trovando suffficenti impiegati a riempire le posizioni disponibili. Insieme agli abitanti di Sherman, Novoselov lanciò una campagna pro-Sherman sui pianeti dell’Impero. Una di queste campagne riesumò il nome “Isola del cielo”, utilizzando una immagine della città sopra le nubi, lontano dall’inquinamento sottostante. Per la prima volta l’impero vedeva Sherman come qualcosa di più che un avamposto militare o un parco industriale.
Fu la speranza del presidente Novoselov a far guadagnare a Castra II una migliore immagine. Purtroppo la sua richiesta di transizione da presidente a governatore planetario non è passata e il pianeta deve ancora ottenere il suo seggio senatoriale.
Gli sforzi del presidente Novoselov per popolare il pianeta però funzionarono. Sherman divenne presto un crogiolo di negozi ad alta tecnologia , ristoranti ed hotel riempiti di lavoratori della classe media e da colletti blu. In molte zone della città, persone con completi alla moda e quelle con stivali in grafene cenano, vivono e prosperano nella stessa zona della città.
Recentemente, gli affitti bassi e le viste mozzafiato di Cascom sono diventati meta popolare per uomini in pensione. Nel tentativo di attrarre un pubblico più giovane, Sherman ha promosso le sue cime bellissime montuose come località adibita agli sport estremi. Per un tempo, il parapendio tra le nuvole fu molto popolare fino a che numerosi amanti di questo sport non iniziarono ad atterrare in zone militari, il che portò ad un bando di tal pratiche. Anche se il parapendio è stato proibito attorno al monte Ulysses, c’è molto altro da visitare per gli avventurosi, su Castra II .

Heard in the Wind

“Il conflitto con gli Xi’An, quando arriverà — badate, ho detto quando, ,non sè— sarà determinato dalla nostra forza in un solo sistema, Castra.Imploro quindi voi tutti, di approvare lo stanziamento dei fondi necessari velocemente .” – estratto da un discorso fatto all’Alto Comando dall’Ammiraglio Connelly Reeves, 2716

“La forza delle linee difensive e l’implacabile audacia degli edifici che trafiggono il firmamento non lasciano dubbio alcuno sulla volontà stessa di chi li ha forgiati, né lascia spazio a dispute sul fatto che Sherman incarni lo spirito di un’era che ha aiutato a definire” – Reggie Chapolt, mattone dopo mattone : La verità nell’ Hennowism, 2880.

"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren