Il colore viola di FitzJohn Whazzap (ep. 5 Season 2) (più corto, ma almeno c'è)
Re Varian era furioso, la sparizione dei templari da sotto i suoi occhi era inaspettata quanto fastidiosa. Con il suo passo pesante si avvicinò alla sala comandi della Hyperion e sguainò la spada per la rabbia. Re Varian percorreva i numerosi corridoi dell'astronave di porta in porta gridando a squarciagola:
- Raynor!!!! RAYNOR!!!
Le porte si aprivono al suo passaggio automaticamente fino a quando non arrivo a quella più grande della sala tattica. Di fronte a lui Matt lo accoglieva:
- Bentornato vostra maestà. cosa la adira a tal punto da girare con la spada sguainata?
- Ma non lo vedete? Stormi di draghi ci stanno attaccando, i Templari Neri fuggono come codardi e mi chiedete che succede?
In quell'istante un'altra porta si aprì e un rumore fortissimo di passi metallici riempì la stanza. Una gigantesca armatura nera con delle piccole rifiniture dorate. Alle spalle del colosso, un gigantesco fucile dalla canna lunghissima si ergeva fino al soffitto. Il gigante di ferro si voltò di scatto verso Re Varian e sollevò la spessa pellicola di vetro che nascondeva il suo viso. una nuvola di fumo uscì dalla fessura per poi rivelare i lineamenti di Jim:
- Ehi Varian, non sembri per nulla contento di vedermi. Andiamo ad abbrustolire queste lucertole volanti ragazzi, aprite il portellone del ponte superiore e fatemi giocare un po' al tiro a piattello.
In pochi minuti Jim si spostò sul tetto superiore dell'astronave imbracciando il suo super fucile di precisione. Premette un pulsante sulla tuta e i suoi piedi si agganciarono al tetto dell'Hyperion in modo ermetico. Jim a quel punto tornò a parlare con Matt:
- Ehi Mattew, avvicinati ai nostri amici, devo fargli vedere una cosa nuova.
La nave virò velocemente verso destra evitando un drago nero che si stava lanciando in picchiata verso l'ala sinistra. Subito Matt raddrizzò la posizione e Jim cominciò a premere sul grilletto. Con precisione assoluta, ogni drago venne colpito da una raffica di proiettili sparati a grandissima velocità dalla canna. La potenza dell'arma di Jim era tale che le spesse corazze dei draghi non potevano comunque fermare quell'attacco e uno ad uno precipitarono al suolo. Il nemico capì che le sorti della battaglia si stavano mettendo male e concentrarono la loro attenzione sulla tuta nera di Jim. Lo stormo nero si ammassò in un unico punto, rimanendo fermi per qualche secondo. Raynor non capì immediatamente cosa stava per accadere. I draghi una volta riuniti cominciarono a muoversi tutti insieme, sempre più velocemente verso Jim. Erano circa cinquanta e Jim non poteva abbatterli tutti questa volta. Lo stormo era sempre più vicino e Jim sputò il mozzicone di sigaro che stava fumando dall'inizio della battaglia, e lo guardava rotolare giù verso la terra. Il momento era critico e bisognava rischiare per salvare la pelle.
- Matt!! Dannazione!! Esegui un salto e portami via da qui!! Subito!!
- Jim non ho abbastanza potenza per un salto in così breve tempo.
- Matt!! Se non fai quello che dico andrò a raccontare a tutti di quella sera che ti giocasti un matrimonio a poker!!
- Come non detto. Al mio 3 Jim. TRE!
La nave all'improvviso sparì nel nulla mentre i draghi a grandissima velocità sprigionarono la loro nube di fuoco esattamente dove un secondo prima c'era Jim. Poco dopo un piccolo ronzio si diffuse nell'aria che diventava sempre più assordante. I draghi si voltarono ma non fecero in tempo a capire cosa stava accadendo. L'Hyperion era proprio alle loro spalle e Jim aveva caricato il suo fucile con il più tremendo dei suoi colpi: il conflagratore! un gigantesco raggio accecante avvolse lo stormo riducendolo in cenere.
- Brutte lucertole bastarde, beccatevi questa alitata da parte mia e dei ragazzi!!
A Thereamore Jaina aveva radunato anche i Templari Neri mancanti con l'arrivo degli ultimi tre maghi mancanti. Il corteo era composto in testa da Jaina Proudmore, seguita subito dai generali dei Templari Neri. Dyanoi, cavaliere della morte ed estremo tattico, aveva guadagnato la tanto agognata posizione di generale dopo la battaglia ad Undercity per la liberazione del Lordaeron ingaggiata da Re Varian. La città era assediata dalle truppe del Re Varian da settimane quando un esercito di abomini a due test uscì dalla porta principale. Gli altri generali caddero feriti al primo attacco e Dyanoi era il più alto in grado nella battaglia:
- Capitano Sceiren, qual è la situazione delle nostre forze.
- Abbiamo finito le resurrezioni comandante.
- Allora non ci resta che una cosa da fare. TEMPLARI!!! RITIRIAMOCI!!!
A fianco di Dyanoi, Ilaria e Isides rimanevano sileziose una in fianco all'altra. un leggero imbarazzo era percepibile tra le due sacerdotesse di Elune. Ilaria ad un certo punto cominciò a parlare:
- Isides, ti ricordi quella volta che combattemmo alla volta di Feralas? ci ritrovammo per una selva oscura. Ricordo che la nostra dritta via fosse pure finita. E tu mi dicessi che volevi abbandonare gli abiti da sacerdotessa.
- Si Ilaria, questo corrisponde a realtà.
- Ma questa ipotesi è tuttora valida?
- Certamente sì. Vedi sorella, purtroppo si sono inseriti pensieri che distraggono il mio percorso verso Elune. Sento di provare amore per qualcuno, per una persona in particolare.
- E' meraviglioso tutto questo, potevi dirmelo prima!
- Vedi Ilaria, se dovessi innamorarmi di questa persona metterei a repentaglio l'unità dei Templari Neri stessi!
- Ma chi sarà mai costui?
- In verità ti dico...
In quel mentre, l'ultimo dei generali si avvicinò. Era la piccola Trixies, reduce dal suo ultimo meraviglioso acquisto.
- Ma guardate le mie sacerdotesse preferite! Come state? Che state dicendo di bello? Ahhh non ditemelo, so di cosa stavate parlando. Ormai ne parlano tutti!!
Isides rimase stupefatta - Ma veramente non lo sa...
- i miei nuovi pugnali!!! Lo so che ne vorreste uno, ma purtroppo può usarli solo chi li ha conquistati. Che potenza, che lucentezza sprigionano! Li adorate anche voi, non è veor?
- Si Trixies, Sì! - dissero entrambe.
Più indietro dei generali si trovavano i guerrieri assalitori, Wintate e Voa, accompagnati dal fedele Smellycat, il druido.
- Ehy Smellycat - disse Wintate - ti hanno mai detto il perchè del tuo nome?
- Caro Wintate, purtroppo persi i miei genitori molto presto e quello che mi rimane di loro è una targetta di ferro con inciso il mio nome sopra. Questo è quello che il mio genitore adottivo mi ha detto.
- Ah sì? sicuro che fosse il tuo nome e non un avvertimento? Io e Voa siamo un po' stanchi di smuovere gli scudi per aria!
Al loro fianco i tre maghi sfortunati ancora dibattevano sulla loro avventura tra i portali di Lagaranth che continuava a ripetere:
- E va bene!!! Da oggi farò solo e unicamente portali per Thereamore! Siete contenti?
Il gruppo continuava nelle file dei più disparati guerrieri tr cui Culurjones, il cavaliere della morte nano, sempre di pessimo umore e lamentoso, si incamminava senza nessuno al suo fianco. L'umore nero del guerriero era dovuto alle numerose frecce bianche che i due cacciatori, Huntalex e Kimmolauz, si divertivano a tirargli sull'elmo ridendo come dei matti.
Jaina conduceva a cavallo il piccolo esercito verso le porte di Durotar. Li avrebbero dovuto avere un contatto sul posto che avrebbe dato loro istruzioni sul resto della missione. Si era sparsa la notizia che Garrosh avesse completamente annientato la frtezza alleata sulla costa della penisola degli orchi. La tensione provocata dal gesto aveva portato alcuni Troll a lasciare il posto per paura di essere coinvolti nelle battaglie. Jaina pensava ormai di poter intercettare i fuggitivi per vedere se in loro vi potesse essere un insperato alleato.
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