Autore Topic: [Starmap] Sistema Baker  (Letto 877 volte)

Sceiren

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[Starmap] Sistema Baker
« il: Novembre 04, 2014, 10:25:25 am »



Baker è un sistema binario che consta di due stelle di sequenza principale di classe K corcondate da una serie relativamente desolata di pianeti che spaziano da essere completamente inabiatibili ad a mala pena abitabili.  Un hub commerciale delal Covalex e un avamposto in gran parte automatizzato per l'estrazione mineraria sono i soli baluardi della covilizzazione nela regione. Come sempre, questa è solo metà della storia - il sistema Baker è anche la casa della "Able Baker Challenge" (La Sfida dei capaci di Baker), probabilmente l'evento più pericoloso delle corse underground.

Baker è diventato famoso per due motivi: è il solo sistema con stella binaria dell'Impero Unito della Terra che è (tecnicamente) abitato ed è situato ad un solo salto dal granaio di Gaia.  Per quanto riguarda il primo punto, il sistema ha guadagnato l'attenzione di un gran numero di astrofisici impazienti di studiare una simile configurazione stellare all'interno dei confini di uno spazio sicuro e controllato.  Il secondo è a causa sia del più alto punto di civilizzazione del sistema - l'hub di trasporto - sia per il suo utlizzo utilizzo per le corse underground.

Baker e l'area circostante è stata mappata per la rima volta nel 2508 dalla stessa spedizione che identificò per la prima volta Gaia. Mentre Gaia è stato raggiunto ed esploraro poco dopo che la regione è stata mappata, Baker è rimasto dimenticato a causa del fatto che tradizionalmente le stelle binarie offrono poco per gli umani.  Anche quando un pianeta in una zona con stella binaria può essere terraformato, lo stress gravitazionale associato al passaggio vicino o tra le due stelle, rende i tentativi di civilizzazione piuttosto discussi.

Il primo salto effettuato con successo attraverso Baker è stato nel 2676, dopo che Gaia si era già confermata tra i principali attori politici della galassia.  Il punto di salto per Baker fu scoperto casualmente nelle zone esterne del sistema di Gaia e conseguentemente Baker fu esplorato principalmente da spedizioni a carattere scientifico.  I diritti formali territoriali per sfruttamento commerciale furono assegnati al governo di Gaia, che li ha rapidamente distribuiti fuori per non lasciarli quali problematiche di Gaia.

Pianeti interni: Baker I, II & III

Da un puinto di vista di risorse e composizione, i primi tre mondi del sistema sono stati subito depennati, poco dopo la loro mappatura.  Nessuno può essere terraformato in modo che possa sostenere la vita permanentemente e nessuno ha risorse che rendano profiquo il viaggiare vicino ad un sistema così instabile.  Baker I è un piccolo pianeta con un nucleo di ferro pressato con un'orbita pericolosamente vicina ai due soli del sistema.  Questa vicinanza lo porta ad una traiettoria orbitale instabile e gli scienziati ritengono che la sua orbita progressivamente decaderà fino a quando non sarà attratta dalla stella più grande nei prossimi 150 milioni di anni.

Baker II è  un tipico pianeta con fumi, un malto pianetoide giallo-verde con una densa e altamente velonosa atmosfera.  Anche se è schiacciato significativamente dalla gravità delle stelle durante la sua rotazione, l'atmosfera di Baker II è così insopportabile per la vita umana che la terraformazione non è mai stata presa come un'opzione concreta.  Infatti, il mix tossico è anche incredibilmente corrosivo per gli scafi navi ordinarie; il pianeta ha fatto notizia di recente quando una Freelancer pilotata da un sospetto ha provato a nascondersi su Baker II solo per vedere la propria nave letteralmente sciogliersi sotto i propri piedi. 
Baker III è un gigante ghiacciato, una massa ribollente di bianco con venature blu.  La circonferenza del pianeta è cresciuta fortemente da quando è stato scoperto, qualcosa che gli astrofisici stanno tenendo d'occhio attentamente.

Xenia

Xenia è un punto di smistamento commerciale della Covalex, costruita per dare supporto alla fiorente industria di trasporto nel sistema di Gaia.  Xenia si è espansa a passi da gigante valutando che la stazione permetterà ai mercanti di evitare le rotte commerciali sempre più onerose per trasportare beni per le fabbriche stanziate su Gaia.

La stazione stessa è cresciuta con una serie di strutture abitative prefabbricate unite assieme a baie di cartico per formare un anello.  Queste baie vanno da hangar pressurizzati per le navi più piccole a giganteschi ambienti vuoti (darsene) capaci di servire anche le fregate più grandi.  Le navi più imponenti che volano sotto il registro della Covalex e trasportano beni, usualmente scaricano il loro carico su Xenia, dove personale di aziende private posso stringere contratti per la consegna per i sistemi limitrofi.

Xenia è il luogo ideale per per assoldare equipaggi per Freelancer e Constellation ed imparare tutti i trucchi del mestiere, con le rotte Xenia-Gaia e Xenia-Gem ad un solo salto.  Non si ricava un grande profitto aiutando la Covalex ad eludere le tasse di importazione, ma è l'ideale per equipaggi inersperti che vogliono farsi le ossa.  La tabella degli incarichi della stazione è anche un buon posto per accettare missioni di lunga durata con paghe più sostanziose.

Baker IV

E' l'ultimo pianeta del sistema e non ha atmosfera o campo magnetico, tuttavia ospita depositi minerari davvero densi.  La Shubin Interstellar si è assicurata i diritti di sfruttamento del pianeta ed ha un avamposto minerario chiamato GIO che è al momento l'unica caratteristica del pianeta.  Le navi possono andare e venire dalla GIO, anche se le industrie costruite dalla Shubin sul pianeta sono spartane nel migliore dei casi.

La corsa

Se i primi tre pianeti di Baker possono essere inutili formalmente, hanno acquisito nuova vita per essere uno dei circuiti non ufficiali più pericolosi della galassia.  La "Able Baker Challenge", che si tiene una volta ogni sei mesi in date annunciate ai partecipanti solo ventiquatt'ore prima del via, porta i piloti uno contro l'altro tra i pianeti più interni di Baker.

La gara consta in tre parti, connesse da fasi di viaggio quantico che può essere avviato solo in specifiche location.  Nella prima, i piloti dovranno volare nello spazio che circonda Baker III che è pieno di pericolosi cristalli di ghiaccio che possono alterare la strumentazione di bordo e mettere a ostacolare fortemente la visibilità.  La seconda fase è chiamata "Respirare i Vapori".  Questa sezione consiste nel centrare degli anelli che sono collocati molto vicino all'atmosfera tossica di Baker II.  I piloti dovranno volare facendo estrema attenzione a non danneggiare lo scafo.  Infine, i piloti dovranno far rotta per Baker I, dove il tratto finale è una corsa senza armi.  Non come in altri eventi "civilizzati", i concorrenti non sono automaticamente squalificati per la distruzione della nave di un avversario (anche se l'uccisione di un pilota è ancora proibita).

Tutto ciò la rende una delle competizioni più pericolose della galassia.  Prendere parte alla gara è considerato distintivo d'onore tra i corridori underground, anche se la maggior parte delle squadre ufficiali evitano la Able Baker Challenge.  Essendo una corsa organizzata da fazioni anonime, la sfida non ha regole per quanto riguarda l'uso delle armi o procedure di sicurezza, salvo la parte finale del tracciato dove non è consentito far fuoco.  I piloti più competitivi sono soluti far fuoco ai propri avversari anche nelle fasi iniziali della gara per guadagnare un vantaggio.

I visitatori dovrebbero essere consapevoli che la natura clandestina della gara ha portato a un significativo numero di vittime tra i dilettanti.  Con Gaia a solo un salto, più dilettanti di quanti ci si potrebbe aspettare tendono a iscriversi.  I resti di navi da corsa appena acquistate sono disseminati nelle bande interne di Baker.
« Ultima modifica: Novembre 20, 2014, 10:46:10 am da sceiren »

"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren