10 ottobre 2015
In molti abbiamo atteso questo CitizenCon perchè sapevamo che avrebbe dato un segnale forte, persino più forte del GamesCon2015, ma sentendo in giro, nessuno poteva immaginare quanto abbiamo visto. Il fatto che lo sviluppo sembri rallentare è del tutto fuorviante, rispetto allo stato effettivo dei lavori che, seppure presentano moduli ancora da presentare - parlo ovviamente di Star Marine - gli sviluppatori CIG in questa presentazione hanno reso evidente che se la strada da percorrere è ancora molta, quella percorsa sicuramente va nella giusta direzione.
Star Citizen sta viaggiando verso la release di un modulo che in buona sostanza assorbirà Arena Commander 1.x, Star Marine ed Arena Commander 2.0 e se questo potrebbe far storcere il naso a coloro che si aspettavano prima l'uscita del tanto agognato modulo FPS, posso assicurare che non resteranno delusi in quanto le dinamiche FPS saranno presenti in apposite arene.
Andiamo con ordine però. Vi auguro una buona lettura.1 - Una sede inusualeSi sapeva da diverso tempo, ma vederlo è tutta un'altra cosa. Il colpo d'occhio della sede del citizencon di quest'anno è davvero notevole! Credo che le foto rendano più delle parole:
Nell'hangar di un Concorde hanno ricavato la sala per la presentazione! Davvero impressionante! Inoltre, questa volta, il giorno dei cittadini si è tenuto in Inghilterra. Il fatto che tutta la Foundry42 di Erin Roberts sarebbe stata presente, si sapeva già da qualche giorno, aveva fatto schizzare l'hype alle stelle... è il caso di dirlo. E di certo la loro presenza è stata giustificata dai fatti!
2 - Quanta strada abbiamo fatto...E' proprio il caso di dirlo.
Dopo una toccante lettera letta da Sandi a tutti i sostenitori del progetto, è salito sul palco Chris "the man" Roberts.
Dopo i convenevoli, ha subito lanciato un omaggio al lavoro svolto in tre anni insieme. Dalla presentazione Kickstarter ad oggi. Numeri, volti, luoghi, circostanze note ai cittadini di vecchia data. Il video mostra anche come è cresciuta la CIG nel tempo.
I numeri saltano effettivamente agli occhi. In buona sostanza un progetto nato per essere un buon singleplayer con una esperienza multiplayer si è trasformato in un fenomeno di massa da oltre 1 milione di sostenitori (ad oggi 1,022 milioni) e quasi 93 milioni di dollari (dai 2 della campagna di KS).
3 - Nel prossimo futuro: la patch 1.3Se la prende comoda Chris! Inizia parlando di cosa accadrà nelle prossime settimane. La nuova patch, la 1.3, se non includerà Star Marine, di fatto, rinviato ad almeno fine novembre-dicembre, se non direttamente a gennaio 2016, includerà diverse migliorie ai moduli già presenti.
Oltre a due nuove armi disponibili nel Voyager Direct e nel REC store, vedremo un ingrandirsi di ArcCorp (social module), migliorie alle interfacce, più emotes, la possibilità di selezionare l'equipaggiamento del nostro Avatar nell'Hangar (armatura leggera, media e pesante sia lato milizia che pirata) e altri fix.
La cosa che, però, ha fatto più piacere sentire, per gli amanti della buggy, è il fatto che si potrà viaggiare per ArcCorp grazie ad una delle numerose Buggy presenti qua e là nella mappa. Attenzione però: incidenti portano conseguenze! E esplodere con la buggy farà fare una brutta fine a voi ed al malcapitato con cui vi sarete scontrati... fortunatamente vi risveglierete in infermeria e potrete riprendere l'esplorazione.
4 - STAR CITIZEN ALPHA 2.0
Dopo queste briciole... arriva il piatto forte! Chris Roberts annuncia Star Citizen Alpha 2.0! Come dicevo nella premessa, non sarà nè Arena Commander 2.0 (di fatto una Arena Commander con le navi multigiocatore) e neppure Star Marine, ma qualcosa di molto più esteso. Avevamo già visto al Gamescom che erano a lavoro su una mappa gigantesca (ricordate il quantum travel della nostra squadra di soccorso?). Quella mappa, in realtà, altro non è che la base dove nascerà questo modulo che, a differenza dei precedenti, è di fatto, a livello embrionale, il gioco vero e proprio.
Cosa sarà quindi SCA 2.0? Per usare le parole di Chris, un baby-persisten universe cioè una sorta di mini universo dove sperimentare non solo il volo ma, di fatto, tutte le dinamiche di gioco attualmente disponibili e che sarebbero dovute rientrare in AC2.0.
Viaggeremo attraverso numerose stazioni spaziali, campi di asteroidi e pianeti. Potremo quindi già da subito esplorare, combattere in volo contro pirati, sia a bordo di navi monoposto che multigiocatore (constellation e retaliator per iniziare).
Questo modulo permetterà operazioni a zeroG (EVA), volo libero e molto altro ancora.
L'idea è che questo modulo crescerà mano a mano che le varie componenti di gioco saranno pronte per il test massivo degli utenti. Così, quando saranno pronte le dinamiche di estrazione dei minerali, magari con un modulo ad hoc sulla retaliator, sarà possibile sperimentarle qui e così via.
Entriamo nel dettaglio.
Esattamente cosa vedremo?
Nella più grande mappa che un video gioco abbia mai gestito, sperimenteremo il nuovo sistema di generazione via streaming delle aree visibili che permetterà di gestire questo spazio così grande.
Un gigante gassoso delle dimensioni di giove, tre stazioni orbitali con piattaforme di lancio, 8 radiofari e campi di asteroidi. Il tutto sarà correlato da missioni che ci porteranno a volare, ripristinare i radiofari danneggiati, contrastare eventuali pirati lungo la strada o nei pressi del radiofaro e tornare sani e salvi alla stazione orbitale.
Come si supponeva, il sistema di volo avrà dei cambiamenti. Infatti le velocità possibili con la 2.0 saranno quattro contro le due attualmente conosciute (crociera e quantistica):
- velocità di precisione (o bassa velocità): utile per manovre di decollo/atterraggio, avvicinamento per azioni EVA, rifornimento ecc.
- velocità di manovra (SCM - space combat manouvering): volo di crociera, azioni di combattimento, racing. Il sistema di volo determinerà automaticamente la massima velocità possibile in base ai propulsori montati ed ogni altra caratteristica che incida in tal senso come massa della nave, danni subiti ecc.
- velocità post-crociera (supercruise): è una via di mezzo tra la velocità di crociera e la velocità quantistica. Permetterà di attraversare rapidamente ampi spazi, ma ridurrà naturalmente la capacità di manovra.
- velocità quantistica (quantum travel): è la massima velocità possibile per una nave. Per attivarsi, occorrerà di fatto rallentare quasi fino a fermarsi, non sarà possibile controllare la nave una volta attivata e si procederà in linea retta.
A queste si aggiunge, naturalmente, il salto da un sistema all'altro attraverso i punti di salto.
Quindi un sistema a 4 velocità (cinque se si considera l'ultima casistica).
La parte FPS è ancora piuttosto grezza, ma del resto manca ancora Star Marine, ciò nonostante se è vero che i volti necessitano ancora di lavoro, le animazioni sono già piuttosto buone.
Le immagini in esterna sono davvero straordinarie e fanno sembrare le mappe di Arena Commander 1.x un gioco del passato a confronto!
Davvero molto buona l'HUD della constellation: semplice ed essenziale.
E poi via!
Mi hanno colpito le torrette che, rispetto alle precedenti presentazioni, finalmente acquisiscono efficacia e rapidità di spostamento. Sarà interessante vedere come sarà combattere in una postazione da artigliere, mantre la nave si muoverà nello spazio. Siamo davvero arrivati a quanto Chris ha sempre annunciato: "avete sempre sognato di essere a bordo del millennium falcon e combattere al fianco di Ian solo contro i caccia imperiali?" Pare proprio che con l'arrivo della 2.0 si potrà fare davvero!
Ha lasciato davvero senza parole l'arrivo sul radiofaro e, soprattutto, il fatto che anche da un caccia come un hornet si possa partire per missioni a zeroG EVA! Questo apre molteplici scenari prima non contemplabili.
Le dimensioni delle stazioni poi... la constellation sembra microscopica e si perde in una delle tante piattaforme di lancio delle stazioni orbitali. Sarà interessante vedere come implementeranno il multiplayer e come funzionerà il tutto con molti giocatori contemporaneamente.
Come dicevo, infine, per coloro che attendevano il modulo FPS, seppure non sarà Star Marine, vi sarà una stazione dedicata al combattimento a terra. Non si tratta di Gold Horizon, ma è sicuramente un buon modo di attendere la release di Star Marine.
5. Mappa stellare - live Era stato annunciato. Lo sapevamo e non ha deluso le attese! In contemporanea al lancio (in stile poco Roberts e molto Jobs!) è stata presentata (e messa live sul sito) la mappa stellare dell'universo conosciuto!
Oltre ad essere visivamente davvero accattivante, la mappa stellare fonisce numerose, importanti informazioni.
- distanze in n. di salti necessari
- livello di criminalità, popolazione ed economia
- punti di salto scoperti
- punti di salto piccoli, medi e grandi (su questo aspetto stiamo aspettando una delucidazione su quale nave potrà saltare in ciascuno di essi in quanto vi sono argomentazioni differenti a riguardo)
- rappresentazione 2D e 3D
- indicazione aree a rischio
- informazioni su ogni singolo corpo celeste (punti di atterraggio, storia ecc)
La mappa stellare Ark attualmente è visionabile solo sul sito, ma stanno lavorando per renderla fruibile anche dai dispositivi mobili.
6. Aggioramento sullo stato di realizzazione Hotas Saitek-Star CitizenLa Saitek ha aggiornato sullo stato di lavorazione dei controller brandizzati SC.
Nello specifico hanno segnalato che:
- hanno aggiunto stabilità alla manetta dei propulsori;
- è in fase di sviluppo una nuova tecnologia per i vari set-up impostabili;
- stanno lavorando ai primi prototipi
- hanno messo dei bottoni sulla base al posto degli switch;
7. Altri aggiornamenti sul sito RSI: Nuovo sistema Cross Chassis Update - live; sistema di premiazione per nuovi cittadini - liveAnche qui era un aggiornamento sul sito che i cittadini chiedevano da moltissimo tempo ed anche qui il sistema non è stato solo presentato, ma è live sul sito! Addio ai passaggi obbligati di scafo, da oggi ogni nave potrà essere aggiornata ad una nave più grande (in termini di importo da donare) con due semplici menù a tendina: da ---> A.
E' in fase di studio la possibilità di poter effettuare dei downgrade (da una nave più grande ad una più piccola), ma non si sa bene la direzione che prenderà la CIG: c'è chi sostiene che, a differenza dell'upgrade, questo procedimento avrà un costo in percentuale, altri che si potrà fare senza perdere alcun valore, ma solo ogni tot di tempo. Staremo a vedere.
Altro aggiornamento il programma di premialità legato a quei cittadini che porteranno nuovi utenti nel progetto. Arriva sicuramente un po' tardi ed infatti ha suscitato non poche critiche... comunque meglio tardi che mai.
Il programma prevederà l'accumulo di punti per ogni cittadino portato ed al raggiungimento dei vari step, dei premi come nella slide sopra esposta. Per accumulare i punti, il nuovo cittadino indicherà il codice di riferimento (unico per ogni citizen) dell'amico che lo ha introdotto al gioco e quest'ultimo guadagnerà un punto.
Naturalmente al citizencon mancavano ancora una manciata di sostenitori per il raggiungimento del 1.000.000 di cittadini... superati poco dopo la fine della presentazione.
8. Nuove navi e ritorno di vecchie glorie Non sarebbe un citizencon senza la presentazione di una nuova nave ed infatti Chris non delude le attese, presentando forse il più bel caccia (esteticamente almeno) mai uscito dalla filiera della Cloud Imperium Games: l'Aegis Sabre, caccia medio stealth!
Progettata per incursioni mirate dietro le fila nemiche, la Sabre, a differenza dell'Hornet Ghost, nasce come nave stealth. Sicuramente meno corazzata della Ghost, la sabre è più agile e veloce e per questo se il primo è più visibile, ma è in grado di reggere a diversi colpi diretti, la seconda deve completare la missione prima di avere glis cudi giù perchè altrimenti è difficile che riesca a tornare a casa (cit).
Oltre alla Sabre, sono state rimesse in store tutte le navi in variante militare!
Oltre a queste è uscito un pacchetto disponibile solo per 48 ore che include tutte le navi militari oltre alla Idris-P. Il così detto "Armada Pack".
9. Venti di guerra: SQUADRON 42!Che la guerra fosse alle porte lo sapevamo. Poco prima del citizencon è uscito un dispaccio relativo all'attacco a sopresa su Vega da parte dei Vanduul con miriade di morti e distruzione senza eguali. La messa in vendita delle varianti militari e del pacchetto che ha portato molti a meltare gran parte della propria flotta per aggiornarla in chiave bellica, poi, non ha che rafforzato questa sensazione e consapevolezza: la guerra è alle porte.
Se già da settimane si vociferava che questa accelerazione (in termini di lore ^^) del conflitto tra vanduul e UEE fosse collegato alla presentazione dei Squadron42, unito al fatto che l'intera F42 avrebbe partecipato all'evento di Manchester, la conferma è arrivata poco dopo. La battaglia di Vega, infatti, ha scosso la UEE ed infatti, in diretta, ecco la risposta del senato all'assalto dei Vanduul.
Signore e Signori, ecco a voi il primo cinematic trailer di Squadron 42!
Ringraziamo i nostri amici di Starcitizenitalia per aver tradotto il discorso concitato dell'Ammiraglio Bishop e per i sottotitoli!
Non descrivo qui l'entusiasmo che ha scatenato il trailer cinematografico presentato.
Il cast coinvolto ha superato ogni aspettativa del più fervente sostenitore del progetto! Si sapeva che UNA vecchia conoscenza di Wing Commander avrebbe partecipato a SQ42, ma il cast assemblato da Chris è paragonabile ad un colossal hollywoodiano!
- Gary Oldman
- Mark Hamill
- John Rheys-Davies
- Mark Strong
- Gillian Anderson
- Andy Serkis
- Rhona Mitra
- Liam Cunningham
e molti altri ancora!
Vi invito a leggere lo speciale sul Cast di Squadron42
sul nostro sito e sul
forum. Sul forum aggiorneremo in real time con tutte le foto, info e informazioni ricevute, sul sito faremo degli aggiornamenti periodici.
La tecnologia utilizzata per il motion/visual capture è paragonabile a prodotti cinematografici di ultima generazione (il coinvolgimento di Andy Serkis e della sua Imaginarium non è ovviamente casuale).
La cura del dettaglio è straordinaria: addirittura le pupille del personaggio interpretato da Gary Oldman reagiscono alla luce nella stanza mentre si muove!
Abbandoniamo per un attomo (ma solo per un attimo, credetemi!) il coinvolgimento con quanto visto, per approfondire le caratteristiche della campagna singleplayer.
Squadron42 sarà un gioco single player AAA che seguirà, raccogliendola ed amplificandola, l'esperienza vista nella saga di Wing Commander. Le nostre scelte, quindi, avranno riflessi sulla storia, i dialoghi saranno dinamici, si potrà salvare solo in determinati momenti e non ogni passo. Avremo la possibilità di giocare sequenze di volo, FPS e EVA a zero G, il tutto intramezzato da sequenze mozzafiato e cinematiche altamente spettacolari e dettagliate (come abbiamo visto).
Oltre alla storia mainstream, avremo la possibilità di imbarcarci in missioni opzionali che contribuiranno, assieme alle nostre scelte, alla reputazione che ci andremo a guadagnare durante la campagna.
Squadron 42 sarà, infine, il nostro biglietto di ingresso nell'Universo Persistente di Star Citizen e ci permetterà di acquistare la nostra prima nave coi proventi messi da parte durante le missioni. A questo punto è probabile che anche la reputazione che ci faremo sul campo avrà ripercussioni sul nostro personaggio nel PU.
E dopo un po' di storia e slide... Squadron 42 è pronto per la seconda sorpresa e questa volta, si tratta di gameplay!!!
E' la prima volta che abbiamo la possibilità di ammirare la Idris in tutto il suo splendore sia dentro che fuori! Il mezzo sul quale l'eroe arriva a bordo della fregata è l'Argo, incluso anche nelle idris pledgiate.
Sicuramente i volti necessitano ancora di qualche ritocco, ma le animazioni sono veramente realistiche così come l'interazione con l'ambiente.
10. ConclusioniIl CitizenCon2015 è stato diverso da tutti gli altri e dalle altre presentazioni a cui abbiamo assistito: non ha solo mantenuti i classici punti fermi (presentazione delle navi, stato generale del progetto e della CIG ecc), ma ha voluto mostrare anche qualcosa di più. Squadron42 non è solo la campagna single player di Star Citizen, ma è un gioco stand alone perfettamente fruibile indipendentemente, con le sue caratteristiche specifiche che, di fatto, sfrutta in sinergia il lavoro svolto per l'universo persistente in una sinbiosi che nessun titolo ha mai potuto avere. L'avere centinaia di navi diverse costruite in ogni loro parte dentro e fuori, da una libertà incredibile ad Erin ed al team dietro a SQ42! Quando vediamo una Idris o anche un semplice caccia, sappiamo che quel caccia e quella nave madre sono dettagliate in ogni loro parte ed esplorabili sul serio dalla plancia alla sala motori. C'è di più: sappiamo che ogni strumentazione è effettivamente funzionante ed non è un semplice monitor piazzato lì.
Questo apre delle possibilità videoludiche infinite anche per SQ42!
Dall'altra parte, il Persistent Universe e i suoi moduli potranno sfruttare il lavoro svolto per SQ42 in termini di motion capture e visual capture per espressioni e animazioni che altrimenti sarebbero state ripetute e ridotte come numero e qualità.
Sul fronte web, se si unisce quanto lanciato ed operativo in questa occasione con i contenuti messi a disposizione ad agosto durante il gamescom, seppure ancora il sito è per metà col vecchio format, c'è da dire che l'aggiornamento effettuato è notevole. In particolare la starmap (che comunque sarà implementata) ha avuto una buona risposta dalla community e risponde alle attese.
Ancora una volta, ciò che manca, è l'FPS, in parte sostituito dalle sequenze di combattimento sulla terza stazione orbitale, presente in Alpha2.0.
Ora è tempo di attesa... sperando non sia troppo lunga!, ma nel frattempo... non dimenticate e non abbassate la guardia, bensì... RISPONDETE ALLA CHIAMATA!
#AnswerTheCall
