Autore Topic: [Cinema] Avengers: Endgame - recensione e riflessioni sul futuro dell'MCU  (Letto 1879 volte)

Sceiren

  • GM Rising Dradis Echoes
  • Epico
  • ***
  • Post: 8031
  • Karma: -17
  • Chi sono dei due? :D
    • Mai dire di no al panda!

Infine ci siamo: l'MCU ha raggiunto il suo apice e, soprattutto, il suo "endgame".  Lo avevano detto, lo hanno ripetuto fino allo sfinimento sia i Russo che Kevin Fiege ed ora quanto sostenevano è sotto gli occhi di tutti: con Endgame il Marvel Cinematic Universe cambia per sempre e, per citare una frase di Peggy nel final trailer del film, "non si può tornare indietro".

Considerato la complessità del film, la sua lunghezza e la sua importanza non solo per l'MCU ma, è oggettivamente il caso di dirlo, per il cinema in generale per come vedremo, dividerò questa recensione in due parti.  Una spoiler ed una no spoiler.

Se ancora non avete visto il film, seguite solo la prima, se invece anche voi siete nell'Endgame, allora proseguite.  Per motivi che saranno chiari già dalle prime battute, la parte "no spoiler" è ridotta perchè ritengo più interessante questa volta concentrarci sul film nella sua interezza.


NO SPOILER

Quando l'anno scorso uscì Avengers: Infinity War la prima sensazione che ho avuto è stata che quel film portava il concetto di cross-over ai limiti del possibile.  Solo X-men: giorni di un futuro passato aveva tentato un simile livello di coinvolgimento con così tanti personaggi, ma giocando su due ere, in un certo senso, barava sull'interazione tra di loro.  In Infinity war assistemmo ad una miscela straordinaria, ad una gestione di ritmo e dello spazio destinato ai vari protagonisti davvero perfetto.   Endgame mostra questa interazione in modo differente: abbandonati, per ovvi motivi, i gruppi di protagonisti (ricordiamo che in IW gli eroi erano divisi su più fronti) qui il film è più intimo, prendendo i passi da ciò che il famoso schiocco ha rappresentato per ciascuno di loro e per il mondo, l'universo intero.  Del resto i Russo lo avevano annunciato: il punto di vista, la narrazione di Endgame sarebbero stati diametralmente opposti a quelli a cui abbiamo assistito in IW dove tutto ruotava, incredibilmente, non tanto sugli eroi, ma su Thanos ed sul suo folle piano.
Endgame quindi riesce a trovare la quadra di una situazione impossibile con soluzioni altrettanto tali, ma a differenza di quanto si potrebbe credere, nonostante la sua lunghezza notevole (3 ore ed un minuto) le parti destinate al combattimento sono minime, rispetto a momenti volti al permettere di elaborare un vero e proprio lutto, su scala planetaria, scatenato alla fine del film precedente.
Il film si articola in tre atti con notevoli cambi di umore e di direzione, dove i personaggi trovano tutti (o quasi) il giusto spazio, raggiungendo l'evoluzione del proprio io in modi talvolta davvero inaspettati.
Visivamente è senza dubbio il più bel film dell'intero MCU.  Campi lunghi straordinari rivaleggiano con i paesaggi incredibili visti in Infinity War, ma soprattutto il terzo atto ha una fotografia nettamente superiore.  La colonna sonora, per nulla invasiva, si fonde perfettamente con le immagini, costituendo un valore aggiunto al girato davvero buono, nonostante questo però, ad eccezione dell'onnipresente tema dei vendicatori, non brilla per temi che buchino lo schermo.
Parlando di recitazione, i 6 vendicatori originali, veri protagonisti della pellicola, riescono a raggiungere lo scopo, trasmettendo anche nei momenti più ironici, emozioni forti, talvolta devastanti; ma tra i sei, emergono senza dubbio Robert Downey Jr (Tony "Ironman" Stark"), Chris Hemsworth (Thor) e Chris Evans (Steve "Cap" Rogers).  Bene anche Scarlet Johanson (Natasha "Vedova nera" Romanof) e Jeremy Renner (Clint "Occhio di falco" Burton), ottima la loro sinergia, in ombra, purtroppo, a mio avviso, Mark Ruffalo (Bruce "Hulk" Bunner).  Seppure ha molto spazio sullo schermo, la sua interpretazione è quella che mi ha lasciato più indifferente: mi aspettavo un grande ritorno ed invece quello che abbiamo ottenuto è qualcosa sicuramente di originale, ma non incisivo.
Discorso di tutt'altra natura, invece, come dicevo, per i tre Avenger più rappresentativi e, tra loro, brilla senza dubbio un Robert DJ da nomination, specie per il primo atto dove davvero è straordinario.
Sulla storia discuteremo approfonditamente nella seconda parte della recensione, ma una cosa è certa: grandissimo lo sforzo nel creare una trama tutt'altro che scontata, troncando ogni parallelismo con prodotti similari dove le peggiori sciagure venivano corrette semplicemente modificando qualcosa nel passato per ottenere effetti sul futuro.  Endgame non fa questo, non è questo, come ribadito più volte dai registi: i morti sono morti, nessun espediente, nessun trucco e il modo in cui gli eroi affronteranno questo cataclisma su scala universale è complesso, talvolta ostico, ma appagante.

In definitiva, nonostante qualche piccola sbavatura, Endgame è un'opera colossale, senza precedenti sotto tutti i punti di vista tra cui, certamente non ultimo, il cast semplicemente stellare che annovera lungo tutta la pellicola, e, esattamente come il titolo suggerisce, rappresenta la fine di un cammino iniziato 11 anni fa.  La nostalgia che ogni scena evoca è palpabile e ha portato alle lacrime in momenti dove, normalmente, le lacrime non avrebbero avuto senso, ma come ho detto questo film non è solo un capitolo della saga, è qualcosa di più: è la sua conclusione, totale, globale, assoluta.
Anche se rappresenta una piccola anticipazione, questo senso di tutto e di completezza lo abbiamo anche con l'assenza, per la prima volta dal 2008, di una scena post credit, che, in effetti, avrebbe forse (è d'obbligo dirlo) stonato.
Insomma, ci sono pochi film che hanno caratteristiche di questa portata: dai tempi de Il Ritorno del Re non si assisteva ad un fenomeno di massa del genere e, forse, nei prossimi giorni, assisteremo alla demolizione di record senza precedenti, basti pensare che in poco più di tre giorni ha superato 1,22 miliardi di dollari, infrangendo 144 record nazionali ed internazionali!
Endgame è un film da non perdere, rappresenta un punto di non ritorno, nel bene e nel male, perchè dal 24 aprile 2019, il cinema, volente o nolente, è cambiato per sempre.

SPOILER - NON LEGGERE SE NON AVETE VISTO IL FILM
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
#ThanosDemandsYourSilence
.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
#DontSpoiltheEndgame
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Se leggete questo allora siete, come mi piace dire, nell'Endgame. Sì perchè è indubbio che chi ha visto il film, soprattutto chi ha seguito l'MCU per tutti questi anni, esce travolto dalla potenza di questo film. 
Lungo, lunghissimo, tiene comunque incollati alle poltrone come solo Infinity War ha fatto e, in alcuni momenti, persino di più. Senza dubbio.
Lacrime, molte, esaltazione, a livelli mai raggiunti, Endgame è un film di eccessi che sconvolge in alcune scene, che sorprende in molte altre.
Essendoci davvero molto da dire, vorrei essere quanto possibile sintetico nelle parti che ho trovato buone, andando magari a soffermarmi sulle sbavature del film e, soprattutto, su cosa rappresenta per il futuro dell'MCU.



Come dicevo, si va a cercare davvero il pelo nell'uovo perchè il film scorre molto bene, ha un buon ritmo e tiene incollati allo schermo, tuttavia non è possibile non manifestare un certo rammarico per come è stato gestito il Prof. Hulk.  Che Bruce Banner si sarebbe fuso con la bestia era evidente già dai primi concept trapelati più o meno volutamente in rete, tuttavia è mancato qualcosa al personaggio.  Qualche sprazzo di rabbia dopo la morte di Nat, peraltro metabolizzata a mio avviso troppo troppo troppo rapidamente da Bruce, anche alla luce della loro precedente relazione, il personaggio è esattamente come lo descrive Valkiria: una via di mezzo, di cui si preferisce o l'una o l'altra forma.  In pratica è un ibrido tra i due che non ha però una propria individualità.  Cerca di barcamenarsi con battute o scene divertenti tra cosa è Hulk (la scena nel 2012 quando si strappa la maglietta e senza voglia spacca qualcosa) e cosa è Banner, senza tuttavia essere al livello degli altri compagni di battaglia.  Forse sarebbe stato opportuno non rendere così definitiva la mutazione, magari lasciando scatti di rabbia tipici di Hulk al personaggio, soprattutto nei momenti più drammatici o focali della storia, piuttosto che ridursi all'ombra di due personaggi insieme.



Altro aspetto che forse avrebbe meritato un maggiore approfondimento, soprattutto per il peso enorme che ha in termini di trama, è stato il legame tra le due Nebula.  Per come è presentato, infatti, sembra forzato che i ricordi di una scorrano nell'altra, quando magari sarebbe stato sufficiente spiegare per esempio che condividendo lo stesso protocollo di comunicazione, la memoria della nuova Nebula veniva "captata" dalla seconda o qualcosa del genere.  Così sembra più un escamotage per sopperire ad un problema di trama, risolto anche piuttosto goffamente.
Poi la scena che, onestamente, mi ha dato davvero fastidio per la sua ovvietà, per quanto è stata forzata e, non me ne voglia il pubblico femminile, ma fuori posto: la scena "girl power" della battaglia finale.
Mi chiedo, senza voler entrare nel polemico: è davvero obbligatorio e necessario mettere in scena sequenze come quella? A che pro? Avrei potuto capirlo se tutti quei personaggi non fossero mai stati al centro delle storie della Marvel Studios o se fossero stati mostrati per la prima volta in Endgame, allora forse sarebbe stato utile per dar loro spessore... ma TUTTE le eroine di quella scena ridicola sono state al centro dei numerosi film: a partire da Captain Marvel, a seguire con Scarlet Witch, Valkiria, Pepper Pots (inspiegabilmente in grado di combattere al pari di Tony Stark in armatura...), per proseguire con Okoye e le Doraminaje, Wasp ecc ecc ecc.  Perchè?  Bellissima come scena tecnicamente, completamente fuori luogo a mio avviso che invece che galvanizzare, fa sorridere per la sua ridicola ostentazione di una forza che non necessitava minimamente di essere palesata in modo tanto esplicito.

Questi i punti che forse potevano essere gestiti meglio... ma andiamo ora a vedere cosa ha funzionato... praticamente quasi tutto quindi!

Tre atti dicevamo, un primo atto semplicemente perfetto che segue un'apertura al cardiopalma che ha lasciato la sala letteralmente esterrefatta! La ricerca di Thanos, l'utilizzo delle gemme una seconda volta (perfettamente plausibile) e il confronto con un villan devastato, claudicante, distrutto, ma sereno è stato forse la cosa più scioccante della pellicola. Anche la battuta di thor dopo l'esecuzione non toglie nulla ad una sequenza che lascia col fiato sospeso per la sua imprevedibilità. 
Sono stato piacevolmente colpito da alcune scelte di storia che, peraltro, con un pizzico di orgoglio, posso dire di aver in parte parzialmente, in parte pienamente azzeccato! Rimando a tal proposito al mio post Risposta #6 il: Giugno 25, 2018, 04:34:43 pm dove avanzavo le mie teorie! 
Cosa che davvero non mi aspettavo (almeno quando ho scritto il post e, cioè, prima di vedere il film stand alone su Cap Marvel) era il suo ruolo minimo nel film, ma visto i poteri devastanti che aveva e che ha mostrato nello scontro finale, ci sta tutto: avrebbe tolto spazio ai vendicatori originali.



Vediamo ora il secondo atto, quello relativo al piano per rimettere le cose a posto.
Proprio come avevo pensato, il piano apre le porte al multiverso ed alla ricerca delle gemme dell'infinito distrutte da Thanos nella nostra realtà e nel nostro tempo nel passato, scatenando realtà alternative e, in buona sostanza, universi alternativi in funzione della gemma.
Facciamo un attimo il punto su questo aspetto perchè, ritengo, sia basilare per farci un'idea sul futuro stesso dell'MCU.



Sappiamo per una moltitudine di battute e per la spiegazione del professor Hulk che i viaggi nel tempo in chiave quantistica non seguono le regole dettate dal... cinema in materia! Nello specifico film come “ritorno al futuro” ad esempio non sono "corretti" secondo le regole di Endgame.  Infatti Banner spiega che modificare il passato non altera il futuro in quanto il futuro diventa il nostro passato ed il passato in cui siamo piombati diventa il nostro presente. 
Poichè il viaggio nel tempo visto nel film non è semplicemente un balzo indietro (e poi avanti) nel tempo, ma un vero e proprio salto spazio-temporale attraverso l'universo quantico, ritornando avanti nel tempo non si superano gli eventi scatenati da quanto accade nel passato, ma attraverso il passaggio del microcosmo si torna esattamente dov'eravamo.  Cosa accade allora al passato modificato?
L'antico del 2012 spiega a Hulk che il continuum spazio-temporale è definito dalla posizione in tale continuum delle sei gemme dell'infinito.  Spostare una di queste gemme dal quando/dove si trova come fanno gli Avengers genera una realtà alternativa per ogni gemma spostata.  In buona sostanza, quindi, quando le gemme vengono portate nel 2023 (il nostro presente), alle spalle restano definite 6 REALTA' ALTERNATIVE non perchè sono stati alterati gli eventi (es. Loki che scappa usando il tesseract - ma su questo torneremo tra poco; o Howard Stark che sicuramente si accorgerà che il tesseract del 1970 è spartito ecc), ma perchè le gemme, strappate alla loro realtà, hanno generato una realtà senza di loro, alternativa!  Non a caso, quando Banner promette che riporterà la gemma del tempo esattamente da dove l'ha lasciata, l'Antico mostra che la biforcazione sparisce, non accennando minimante a cosa l'incontro avuto avrebbe potuto generare alla sua realtà ed agli eventi futuri! 
Ed ancora: quando alla fine Steve Rogers prende le gemme e inizia la sua missione nei vari passati sfruttando sempre il tunnel quantico, si parla espressamente di "cancellare le diramazioni" riportando le gemme da dove sono state prese, non si accenna alle alterazioni degli aventi che conosciamo che gli Avengers si sono lasciati alle spalle.  Non a caso, lo Steve Rogers invecchiato spiega che ha completato la missione cancellando tutte le diramazioni.  Naturalmente, per far questo, non ha di certo rimesso la gemma della mente nel bastone (distrutto) di Loki nel 2012 o nel Tesseract (in polvere) nel 1970 o ricostruito l'Orb su Morag, così come non può aver impedito a Loki di scappare senza creare ulteriori ingarbugliamenti al continuum di quell'epoca.  No: quello che ha fatto è stato semplicemente riportare ogni gemma nel quando e nel dove l'avevano presa: 

- Su Morag la gemma del potere
- Su Vormir la gemma dell'anima
- Probabilmente allo Shield la gemma dello spazio nel 1970
- A New York del 2012 la gemma della mente
- A New York del 2012 la gemma del tempo (riconsegnata all'Antico)
- Su Asgard la gemma della realtà.

Se uniamo questi elementi, quindi (la spiegazione di Hulk, quella dell'Antico e quanto apprendiamo alla fine del film) riportando esattamente le gemme da dove e da quando sono state prelevate, si annulla la biforcazione generata dal loro "furto".  Questo significa che ogni realtà alternativa aperta con lo spostamento delle sei gemme è stata ripristinata nel continuum normale dopo l'azione di Steve Rogers a fine film!
Gli eventi nel passato, inoltre, non influenzano il futuro perchè, come abbiamo detto, non rappresentano il futuro a cascata come visto in “ritorno al futuro”.
E allora cosa succede, in primis, a Loki?
Certo è che non essendo minimamente legato al recupero della gemma dello spazio (se non per portare con questo espediente Tony a incontrare suo padre) la fuga di Loki resta senza alcun effetto sulla trama principale.  Quindi perchè mostrarla visto che non influenza il futuro e non serve ai fini del recupero?  Sappiamo che è in lavorazione una serie TV da 10 episodi interconnessa all'MCU con Loki come protagonista.  La serie è definita una serie Prequel... e se per prequel si intendesse il passato "alternativo" in cui Loki non è ancora addolcito e "buono" per come abbiamo visto in Thor: Ragnarok e Infinity War e inizi il suo cammino per diventare quel personaggio?  Magari fino a raggiungere l'anno 2023 e ritrovare gli Avengers magari in una potenziale Fase 5?  Ne riparleremo comunque più avanti. 
Crea scompiglio nel cammino che stiamo facendo la doppia dichiarazione dei due Russo: Antony, infatti, dichiara in merito al finale che Cap ha generato una realtà alternativa e che per arrivare alla famosa panchina ha dovuto fare un salto nell’universo cosmico.  Joe, invece, in una dichiarazione di qualche giorno dopo, dichiara invece che Bucky quando vede Steve da vecchio non si scompone, come se SAPESSE che lo avrebbe trovato lì ed in effetti è quantomeno strana la reazione che ha Bucky alla fine del film...  Questo fa pensare, quindi, che i due vecchi amici si siano incontrati già nel passato e, se così è, DEVONO essersi incontrati nella stessa realtà.
Questa seconda dichiarazione quadra con la teoria di cui sopra.  Conoscendo gli infiniti depistaggi operati dai Russo in passato, non mi stupirebbe che abbiano volutamente confondere le carte (oltretutto se si considera che hanno espressamente detto che in Endgame restano aperte alcune strade da percorrere, forse, in futuro!)

Infine arriviamo ad una delle note “dolenti” ovvero i grandi esclusi dalla più straordinaria battaglia della storia dell’MCU, una scena, questa, che ridisegna il concetto di epico al cinema e non solo per la scena in se, quanto piuttosto dal fatto che le forze impegnate sul fronte dei nostri amati beniamini erano composte (ad eccezione delle truppe) da protagonisti di franchising e/o, comunque, attori noti e dalle capacità ben definite.  Ad eccezione della già citata scena “all girl”, la battaglia è straordinaria nella sua parte spettacolare e toccante, nel suo triste epilogo.   

Prima di affrontare l’argomento in questione, però, permettetemi una piccola parentesi sul supervillan Thanos.  Ho letto e sentito numerosi commenti sul fatto che Thanos è sembrato più forte senza guanto che col guanto, come a dire che avesse dovuto essere superiore alla sua versione vincitrice di Infinity War per fronteggiare il nemico durante la battaglia finale e non solo.
C’è da dire che è senza dubbio vero che Thanos in Endgame è più aggressivo rispetto a quanto visto in IW, ma questo non implica minimamente che sia anche più forte in senso stretto.  In Infinity War Thanos non aveva nessuna intenzione di massacrare i propri avversari, ma quello a cui teneva era completare il suo piano.  L’unico momento in cui si lascia andare alla rabbia è durante lo scontro su Titano perché ha visto il pericolo dell’attacco congiunto dal quale si è sottratto solo a causa della reazione di Peter Quill.  Eppure, anche lì, una volta vincitore, ha recuperato il controllo e pur se avrebbe tranquillamente potuto sterminare tutti i presenti dopo aver recuperato la gemma del tempo, rispetta la parola data a Strange e lascia in vita Tony Stark, oltre a non infierire sugli altri.  Stessa cosa durante la battaglia di Wakanda: Thanos avanza inesorabile, ma non uccide i Vendicatori che lo fronteggiano uno dopo l’altro, bensì li allontana, immobilizzandoli, perché non è uccidere il suo fine ultimo, non lo è mai stato.  Lo dice anche all’apertura dello scontro finale quando spiega che non ha mai massacrato, distrutto e ucciso per fini personali… prima di allora, certo. 



Tornando a noi, i grandi esclusi: Visione e Vedova Nera.

Come vedremo nella tra poco tirando le somme e guardando al futuro dell’MCU, Visione è confermato insieme a Scarlet Witch quale protagonista della serie in arrivo sulla piattaforma Disney+ il prossimo anno. Questa informazione era stata data ufficialmente ben prima dell’arrivo nelle sale di Endgame e aveva suggerito un po’ a tutti che Visione sarebbe tornato, sicuramente senza la gemma della mente, ma comunque in una qualche forma grazie al famoso backup iniziato da Shuri a Wakanda durante la battaglia finale di Infinity War.  Questo, come sappiamo, non è accaduto.   Tra l’altro proprio Shuri compare al fianco del fratello in uscita dal primo portale quando la battaglia inizia.  Ne va da sé che se Visione avesse dovuto prendere parte ai giochi, lo avrebbe fatto in quel momento.   E allora cosa pensare del suo ritorno? In che misura e, soprattutto, quando?
La mia idea è che Visione sia uno degli assi nella manica che Kevin Fiege si sia voluto obbligatoriamente tenere per il futuro dell’MCU.  L’uscita di scena dei mostri sacri, lascia un vuoto enorme da colmare, una incognita pesantissima sul futuro della saga che, ad oggi, ha oggettivamente dato praticamente tutto sui personaggi più amati e più noti.  Molti spettatori sapevamo chi fossero Ironman e Captain America ben prima che i loro film stand alone arrivassero aprendo la Fase1, anche magari non avendo mai letto neppure un fumetto, ma dubito che gli stessi abbiano ad oggi la minima idea di chi siano gli Eterni, tanto per dirne una, eppure saranno probabilmente cruciali per definire il futuro dell’MCU…  Per questo l’assenza di Visione è importante perché anche alla luce della serie già annunciata rappresenta un qualcosa di non concluso.  La mia idea è che Visione potrebbe tornare prima della serie a lui dedicata, magari in Black Panther 2… se così non sarà, allora diventa importante capire quando sarà ambientata la serie.  Sinceramente spero non tra Civil War e Infinity War perché con tutto il rispetto per i due “vendicatori piccioncini”, dubito che vedere come i due personaggi si siano innamorati possa giovare all’MCU considerato che sappiamo già cosa accadrà.   Staremo a vedere.

Discorso differente, invece, è da fare per Vedova Nera.
Per lei sappiamo che è confermato non una serie, ma il primo film stand alone e sappiamo che questo film sarà un prequel.  Dalle informazioni trapelate, sembra plausibile pensare che mostrerà le origini della nostra spia e, quindi, non impatterà minimamente sugli eventi dell’MCU, andando piuttosto ad approfondire il personaggio.   La sua morte, allora, è definitiva?  La risposta è semplice: NO.
Sappiamo da dichiarazione dei Russo post Infinity War che la scena finale del film in questione (quella in cui Thanos incontra la Gamora bambina) è ambientata nella gemma dell’anima.  Questo significa che Gamora, sacrificata dal padre per ottenere la gemma su Vormir, è quindi finita nella gemma.  Se questo è vero (e, ripeto, lo è visto che è stato confermato dai registi) allora anche Nat si trova nella gemma dell’Anima riportata su Vormir da Steve Rogers e poiché Thanos del passato è morto nel presente, nessuno cercherà la gemma che, ad oggi, resterà custodita da Teschio Rosso indisturbata!  In buona sostanza, sembra proprio che il film spin-off su Vedova Nera abbia non solo lo scopo di riempire uno slot nella fase 4, ma anche quello di non far dimenticare la Vedova Nera, scomparsa nell’endgame!   Se poi a questo si aggiunge che ad oggi non sappiamo se chi è stato annichilito dallo schiocco venisse risucchiato nella gemma dell’anima o meno, questo lascia in sospeso una questione non da poco: Thanos è davvero uscito di scena per sempre? Se davvero chi viene distrutto dallo schiocco di dita dovesse finire nella gemma, allora oltre a Nat, ci sarebbe proprio Thanos e la sua armata!
Questa osservazione apre scenari futuri molto interessanti, non tanto per riportare Thanos indietro come villan (ha già dato abbondantemente), ma magari come un improbabile alleato! Magari di cui proprio la Romanoff potrebbe essere garante! 

Come si sposa tutto questo con le serie e i film in arrivo?
Sappiamo che le serie live action direttamente interconnesse con l’MCU sono quattro:

- Loki – abbiamo già parlato di come Loki scompaia nel 2012 grazie al tesseract, la domanda è: dove può essere andato? Di certo non ad Asgard dove era ricercato e neppure troppo allo scoperto visto che i Chitauri e lo stesso Thanos del passato lo stavano cercando e allora dove?   Mi piacerebbe vedere Loki che, nella serie, mostri come è arrivato a quel fatidico 2012, ma, soprattutto, come dal 2012 arrivi al 2023.  In pratica mi aspetto una serie che partirà come episodica e che, ad un certo punto, intersecherà gli eventi che abbiamo visto e che, alla fine, con un bel colpo di scena, magari introduca qualcosa che impatti poi sull’MCU. Ricordiamo che questa come le altre serie in questione sono canone dell’MCU!

- Scarlet Vision – abbiamo parlato poco prima di come ritenga che Visione tornerà, il punto è come (sempre che torni certo).  Sarebbe interessante vedere cosa sarà Visione senza la gemma e con un backup incompleto.  Mi piacerebbe vederlo fuori di se per un lento recupero se non in un film (Black Panther 2? Magari inizialmente come villan? Forse non c’è il tempo…) almeno nella serie con Scarlet (che magari diventi il prequel di Black Panther 2 a cui Visione è legato?) piuttosto che una love story supereroistica… sinceramente quello spero proprio di no.

- Occhio di Falco – serie di cui quasi certamente in base a rumors piuttosto insistenti vedremo il passaggio di consegne da parte di Clint alla figlia.  Il ritiro di Clint dipenderà chiaramente in che termini avverrà, ma di certo servono nuove leve, anche per strutturare un nuovo team Avengers per il futuro, se ce ne sarà uno.

- Falcon e the Winter Soldier – questa è interessante. Non sappiamo praticamente nulla a parte il titolo, ma alla luce di quanto accaduto, potrebbe mostrare l’ascesa di Falcon come nuovo cap, anche se mio avviso, potrebbe affrontare anche il passato di Bucky e implicazioni sulle modifiche allo stesso generate da Cap tornato indietro nel tempo, in base a quanto detto prima.

E con l'MCU? Cosa sappiamo? Cosa mi aspetto alla luce di quanto accaduto e dagli indizi che abbiamo individuato in questo articolo?

1) Eterni: confermato - sappiamo che Angiolina Jolie sarà parte del cast.  Dovrebbe essere un film cosmico, seppure leggendo qua e la, alcuni eterni hanno origine anche sulla Terra. Che quindi abbia qualche flashback sul nostro pianeta magari?  Sicuramente, al pari dei guardiani della fase 2, questo film servirà per ampliare gli orizzonti dell'MCU in modo da spostare le storie sullo spazio.  Del resto credo che non vedremo molto sulla terra, almeno agli inizi e serve un nuovo campo da battaglia per i primi film.

2) Vedova Nera - confermato - sappiamo, come dicevamo, che sarà un prequel. Secondo me, come ho detto, descriverà le origini di Nat e di come è diventata la spietata spia russa che vediamo in Avengers.  Insomma, una storia di origini o comunque spostata poco dopo la sua nascita, ricongiungendosi agli indizi sul suo passato già noti.

3) Doctor Strange 2 - praticamente confermato - qui le cose si fanno interessanti.  Secondo me sarà cruciale per individuare il supervillan del nuovo MCU.  Come dirò nell'ultima parte dell'articolo, le dimensioni con cui ha a che fare il dottore sono perfette per introdurre qualcosa che agisca al di là delle realtà e del tempo, qualcosa che esiste in ogni realtà… ma vedremo più avanti appunto. Comunque immagino il confronto con Mordo una certezza, vista la sua evoluzione alla fine del primo capitolo, sarà però davvero interessante capire se avrà qualcuno a cui renderà conto oppure se resterà un cane sciolto…

4) Black Panther 2 – praticamente confermato – se fosse già in preproduzione, avrei scommesso su un Visione villan che, alla fine del film, veniva salvato dalla follia della rinascita senza gemma e incompleto… ma i tempi non ci sono per incrociarsi con la serie e quindi temo non sarà così.  Onestamente sono curioso di vedere cosa accadrà, ma di certo il film ci sarà, visto gli incassi da capogiro che la prima pellicola ha avuto.

5) Antman 3 – nessuna notizia ad oggi – i due capitoli di Ant-man sono perfetti per un terzo atto conclusivo e il richiamo a Pym del 1970 stuzzica non poco, anche alla luce dei viaggi nel tempo.  Non credo che ne vedremo ancora, ma sarebbe interessante qualche bel flashback con il primo antman e, soprattutto, nel presente, la squadra composta da Antman, Wasp e, spero, Fantasma.  Davvero mi auguro non venga persa per strada né lei né il professore interpretato da Laurence Fishburne, davvero ottimi nel secondo atto.  Anche questo film potrebbe essere interessante, soprattutto per quanto importante sia stato in endgame l’universo quantico, seppure i precedenti capitoli siano stati piuttosto “intimi” e su scala ridotta.  Vorrei vedere anche la Pfiffer maggiormente coinvolta.  Insomma premesse eccellenti che spero vengano sfruttate.

6) Captain Marvel 2 – nessuna notizia ad oggi – chiacchiere e poco altro per un eventuale sequel per l’overpower della Marvel. Quasi certamente immagino un secondo atto sempre nel passato e, come per gli Eterni, ambientato nello spazio.  Mi viene da pensare che se così non dovesse essere, forse potremmo assistere ad una operazione già vista in Spiderman Homecoming  e, cioè, un suo ruolo da coprimario nel film sugli Eterni.  Vero è che il primo atto ha incassato molto molto bene, nonostante a mio avviso il film non sia stato così buono ed abbia sfruttato l’imminente Endgame, uscito poco dopo.

7) Shang Chi – sembra confermato – rumors vorrebbero un film su questo maestro di arti marziali asiatico in un film che sfrutti la stessa formula di Black Panther e, quindi, focalizzato sulla cultura orientale. Onestamente mi chiedo: serve davvero?

[emoji41] I guardiani della galassia Vol. 3 – confermato – le riprese inizieranno quando il redivivo James Gunn completerà la sua “suicide squad” per la DC, ma il film si farà e si farà come si deve per fortuna.  Certamente ruoterà sulla ricerca di Gamora, quindi immagino sarà un ottimo stand alone come i suoi predecessori.  Sarà interessante vedere se Thor manterrà il suo ruolo nei guardiani come visto a fine Endgame oppure no, anche se sono piuttosto speranzoso che resti, considerato che se avessero voluto concludere la sua storia, sarebbe bastato farlo balzare via col bifrost attivato dalla Stormbreaker.



Ho cercato, in questa lunga analisi, di guardare da lontano il gigantesco panorama chiuso e aperto in Endgame e, per concludere, cosa farei io se mi venisse chiesto di tratteggiare il futuro dell’MCU? Cosa fare per le prossime fasi o come vorranno chiamarle? 

Partendo da quel colpo di incudine a fine titoli di coda proprio sul logo Marvel così simile ai colpi di martello con cui Tony ha forgiato la Mark I nella grotta in quel memorabile film del 2008 (colpo che qualcuno indica essere in realtà una sorta di scena post credit di Endgame che, lo ricordo, non ha scene canoniche in tal senso) ho pensato: e se più avanti mostrassero Morgan che, seguendo le orme del padre, iniziasse la sua carriera da Iron-girl?  La prima domanda che ci si porrebbe un po’ tutti, magari vedendola sfrecciare con una armatura nuova di zecca potrebbe essere: come è possibile che ci sia riuscita? Di Tony ce n’è uno solo e allora come fa?  E se, magari, Tony prima di partire per l’universo quantico avesse oltre che registrato un videomessaggio anche fatto qualche altra cosa e non avesse avuto modo di dirlo a nessuno… salvo che a Friday? E se magari questa altra cosa fosse stato riversare il proprio io in una IA che si rivelerà più tardi?  Chissà! 
Soprattutto, quello su cui ragionerei per strutturare e definire la forza da contrastare a lungo termine, è che, avendo mostrato più realtà e, quindi, più universi, di fatto l’MCU è passato a realtà multiversica.  Occorre quindi un villan capace di esistere in qualunque realtà, un qualcosa che sia forse più sul metafisico che non su fisico e, quindi, sul singolo piano.  Come giustificare una scelta del genere e, soprattutto, come giustificare il fatto che, finora, questo supervillan è rimasto celato?  La risposta potrebbe venire proprio da Endgame.  Se, come sappiamo, il continuum temporale è mantenuto dalle gemme dell’infinito per come abbiamo a lungo discusso, allora abbiamo un problema che, probabilmente, è sfuggito al controllo.  L’euforia di aver fermato Thanos, non deve distogliere l’attenzione da un particolare: Thanos HA DISTRUTTO LE GEMME NELLA NOSTRA REALTA’ riducendole in atomi.  Le gemme usate da Tory sono le gemme prelevate dal passato e che nel passato sono tornate e che, quindi, hanno salvato le realtà da cui sono state prelevate (ripristinando la realtà principale dell’MCU), ma di fatto non correggendo (perché non è possibile farlo) l’azione di Thanos.  Non essendoci le gemme, quindi, è la nostra realtà a non essere più sotto il loro controllo e, di conseguenza, mi viene da pensare, che qualcosa o qualcuno che prima non poteva agire proprio perché le gemme, implicitamente, con la loro esistenza lo impedivano, ora potrebbe manifestarsi. Mi potrete dire: le gemme del passato avranno raggiunto il presente, lo hai detto prima? La famosa gemma dell’anima per citarne una?  Verissimo, ma secondo la teoria del viaggio spaziotempo di endgame questo non cozza minimamente con quanto sopra: le gemme esistono nella nostra realtà (quelle del passato), ma non significa che Thanos non le abbia distrutte (le nostre).  La frattura, quindi, esiste ed è profonda.   
Quello che farei, quindi, è spiegare che seppure la linea temporale è stata ripristinata nel passato e le gemme riportate indietro da cap esistono nel presente, quelle del nostro tempo fatte esplodere da thanos hanno comunque creato una frattura dalla quale un villan capace di essere presente in ogni realtà è uscito.  Personalmente opterei per Mephisto: il diavolo della Marvel e magari, alla fine di questa seconda era, non mi dispiacerebbe vedere al fianco dei nuovi vendicatori, magari qualche vecchia conoscenza… 
Per quanto riguarda la quadra ritengo che recupereranno uno dei concetti portanti dell’Intero MCU e cioè il concetto di famiglia. Come la stessa Nat ricorda all’inizio di Endgame, gli Avengers sono diventati qualcosa di più di un semplice gruppo di combattenti, ma amici legati da forti legami personali. Questo, inevitabilmente, è andato perduto quasi completamente col finale del film, andando per lo più a frammentare quel poco che è rimasto.  Per questo (ed anche e soprattutto considerata l’acquisizione storica conclusa a fine marzo) immagino che vedremo fare l’ingresso nell’MCU dei Fantastici 4 con un film non sulle origini, ma sulla scia di Spiderman Homecoming.  In questo modo avremmo un gruppo già forte intorno al quale attrarre tutti gli Avengers rimasti, oltre a rappresentare i perfetti sostituti dei pezzi grossi andati perditi: Mr Fantastic prenderà il posto di Ironman come guida e mente del gruppo anche a libello tecnologico, Storm quello di Vedova Nera, la Cosa quello di Hulk e Torcia una sorta di Spiderman, considerato che il contratto con Sony è ormai esaurito e, salvo auspicabili sorprese, non vedremo più l’arrampicamuri dopo Far Far Home…  Per quanto riguarda Deadpool e gli altri X-men, come peraltro ha anche ribadito Fiege, ci vorrà più tempo: sono troppo freschi i film della vecchia saga (che si concluderà con Dark Phoenix), difficile che li vedremo prima di 3-5 anni, ma arriveranno.  Sarà interessante vedere come.   

Tornando ancora una volta ad Endgame, però, un’ultima piccola riflessione: che ne è stato di Steve dopo Endgame? Parlo del vecchio Steve.  Se è, come credo, della stessa realtà degli altri vendicatori del 2023, allora significa che, invecchiando, ha “raggiunto” nel presente Bucky e Sam.  Dubito naturalmente che lo rivedremo a breve, ma considerato che non è un uomo normale, potrebbe restare in vita un po’ prima di tirare le cuoia nel presente e questo potrebbe dare il tempo all’MCU di assestarsi e, magari, avere bisogno ancora una volta di un simbolo intramontabile che solo Steve Rogers ha saputo essere… e passando lo schermo e raggiungendo il nostro mondo, quello di tutti i giorni, tornare a dare, magari assieme ad un Ironman digitale, una vedova nera tornata dal mondo dei morti e, chissà, magari un Thanos alleato improbabile, ma necessario e evoluto,  ancora una volta un’ondata di eroismo puro e sconvolgente come solo l’MCU ha saputo, in questi indimenticabili 11 anni, dare a tutti quanti noi.

Chiudo con un paio di #hastag che meglio di mille parole sintetizzano come la community intera abbia amato tutto questo.
Grazie per la lettura!

#ILoveYou3000 #ThankYouAvengers

E naturalmente

#AvengeTheFallen

Sempre.
« Ultima modifica: Maggio 04, 2019, 11:40:45 am da Sceiren »

"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren